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Dopo anni di fotografia era giunto il momento

di mettere un punto e analizzare ciò che avevo fatto.


.......trent’anni fa, Gigi Montali si è incamminato per il viaggio più difficile, quello al centro dell’anthropos. Villaggi africani, sguardi raccolti da ogni angolo della terra, abitudini culturali a noi ignote, luoghi geografici fra i più disparati, dalle dune del deserto ai ghiacciai islandesi, dalle terre vulcaniche a quelle brulle nostrane: tutti questi paesaggi – umani e geografici – un poco alla volta hanno formato il vocabolario visivo che Gigi ha scritto con le sue fotografie.

La missione di una vita, insomma, è stata raccontare le esperienze di uomini, donne, bambini, le loro consuetudini, le espressioni, i gesti, il lavoro, le architetture. In tal modo, le sue immagini concorrono alla costruzione di una gigantesca città che, a dispetto di quelle invisibili calviniane, si palesa chiaramente, scatto dopo scatto, qui raccolta in sette capitoli…..

breve anticipazione !