Madagascar, (percorrendo la Route National 7 ed il sud/ovest)

   

                                                                PHOTO:       ALTIPIANI               MARE

Finalmente arriva il 13/09/08 mattina, siamo pronti anche se effettivamente un po’ in ansia perché sono più di due anni che non facciamo un viaggio “vero” e perché abbiamo organizzato tutto in fretta via internet.

Partenza alle 7,15 da Bologna arrivo alle 9,00 a Parigi, coincidenza per Antananarivo . Alle 22,00 circa ora locale siamo in Madagascar, acquisto del visto circa € 65,00 , formalità doganali , ritiro bagagli e finalmente incontro con Fabrizio dell’associazione H2 MADA TOUR e Patric il ns. autista . Pernottamento allo Chalet des Roses.

14/09 Inizia la nostra avventura. Colazione in centro a Tana , breve visita e partenza per Andsirabe. Cominciamo ad ammirare i primi paesaggi e capiamo perché viene chiamata l’isola rossa. In questa zona l’etnia è quasi orientale.  Il pranzo è avvenuto circa a metà strada nel ristorante La Pineta. Andsirabe è una cittadina coloniale e non sembra di essere in Africa. Cena in un locale tipico Restaurant Razafimamonjy dove al venerdì sera suonano gruppi locali. Pernottamento all’Hotel Hasina.

15/09 Siamo ora alla volta di Ranomafana: Il tempo non è dei migliori , colazione e subito in strada. La prima sosta la facciamo ad Ambositra per visitare un atelier artigianale visto che questa è la zona di intagliatori del legno. Un po’ di shopping e poi si va sino a Ranomafana per il pranzo.

In questa zona l’etnia è Betisleo.  A Ranomafana ci accoglie la pioggia, dopo pranzo però esce un po’ di sole e quindi ne approfittiamo per fare una passeggiata per il paese dove ci sono ancora delle terme un po’ malandate . Incontriamo la guida che ci porterà domattina nel Parco per avvistare i lemuri . Pernottamento all’Hotel Ihary.

16/09 Ed eccoci all’ingresso del parco. Sono necessari un impermeabile e scarpe da trekking. Il percorso non è semplicissimo soprattutto se , come noi, non si è troppo allenati ma è talmente particolare entrare in questa foresta e vedere le varie razze di lemuri che torni stanco ma felice. Si rientra per il pranzo, pomeriggio dedicato al riposo, ultimo giro per il paese, cena e buon riposo.

17/09 Partenza, breve sosta per ammirare le cascate visto che all’arrivo pioveva troppo, poi si va sino ad Ambalavao per vedere prima la produzione di carta Antaimoro e poi il mercato degli zebù.  Pranziamo presso la fabbrica Antaimoro “Restaurant aux Bouganvillèes” poi si riparte dobbiamo raggiungere Ranohira e la strada è ancora lunga. Il paesaggio è brullo e secco, non ci sono paesi se non qualche villaggio sparso che sembra spuntare dal nulla. Siamo ormai stanchi, la meta è vicina ma…..buchiamo. Cambio pneumatico e dopo pochissimi Km. Siamo arrivati a destinazione. Cena allo “Zebù grillèes” . Pernottamento da Chez Berni.

18/09 Il parco dell’Isalo. Come descrivere questo luogo quasi magico. Si cammina sull’altipiano per raggiungere luoghi da favola : prima la piscina naturale, poi i canyons e se nei miei ricordi Laguna blu era solo un film adesso posso dire che questi paradisi esistono davvero. Valeva la pena tutta la fatica! Si rientra nel pomeriggio , relax una birra, patatine e quattro chiacchiere. Cena e appuntamento a domani.

19/09 Partenza verso le 8,00 per Ilakaka , il far-west africano. Qui c’è un villaggio dove vivono i minatori delle miniere di zaffiri. Ci sono inoltre vari negozietti di compravendita di pietre preziose soprattutto di thailandesi, indiani e ovviamente francesi. Andiamo al Color Line che oltre ad avere uno showroom organizza visite presso le miniere. Ci sono molti giovani che arrivano da tutto il Mada, lavorano in squadre e se si trova qualcosa si divide , ovviamente la parte maggiore va al proprietario. Dopo la visita si prosegue per Tulear. La cittadina appare subito per quello che è : una zona portuale. Pranzo a base di pesce da Le Jardin- chez Giancarlo. Pomeriggio dedicato ad una breve passeggiata “in centro”, aperitivo al “Bo Beach” e cena . Rientro in hotel, domani si va al mare.

20/09 Colazione, spesa al mercato e partenza per Amboakeboake ( nei pressi di Ifaty) . Il trasferimento è tutto su pista non agevolissimo. Finalmente si arriva in un luogo da favola : la villa privata di Marco, il socio di Fabrizio. Sembra di essere in un altro mondo, ci si potrebbe abituare …. A questa dura vita ! Dopo pranzo si parte per una spedizione lungo la spiaggia… che sogno! Alla fine della giornata mi trovo a pensare coccolata dalle onde del mare… ma queste sono emozioni e sensazioni che non si possono spiegare, vanno vissute.     Cena in paese a Mangily da Chez Freddy.

21/09 Giornata dedicata al relax, spiaggia e mare. Alla sera barbecue di pesce a casa.

22/09 Il tempo non è dei migliori ma partiamo lo stesso in piroga, visita ad una spiaggia vicina ma soprattutto al paesino di pescatori. Pranzo in spiaggia a base di aragosta. Rientro nel primo pomeriggio ,visita al parco dei baobabs . Cena a casa .

23/09 Si riparte, forse è il tratto più faticoso, per raggiungere Manja. La strada non esiste sono tutte piste e attraverso circa 300 Km. Di paesaggi diversi ed unici, arriviamo stanchissimi. La sistemazione è spartana ma tutto ok. Dopo cena ci facciamo un punch-coco al bar del paese e questa volta siamo noi l’attrazione principale.

24/09 Altro tragitto per raggiungere Morondava. Anche oggi il percorso è a dir poco interessante, si arriva sino sulla costa. Dove troviamo anche delle saline. Tra noi cala il silenzio, che ci ha accompagnato spesso, è talmente tutto così bello che ognuno ha voglia di perdersi nei propri pensieri. A pranzo ci portiamo a Belo s/Mer , che meraviglia…. Non vorresti più andartene !!! E’ quasi sera quando arriviamo da Chez Maggie a Morondawa. Cena “alla Capannina”.

25/09 Sveglia non programmata, mega colazione e mattinata in spiaggia. Fabrizio ci raggiunge verso le 11,00 per accompagnarci in una spiaggia vicina, facciamo l’ultimo bagno che rimpiangeremo per tutto l’inverno. Torniamo da Chez Perline , sono lentissimi ma l’ambiente è così rilassante, calmo e tranquillo che non ci pesa affatto l’attesa e poi il cibo è ottimo. Pomeriggio dedicato ancora al relax. Verso le 16,30 si parte per visitare la famosa Avenue des baobabs . suggestiva ma talmente famosa è anche il simbolo del Mada , che sembra un dejà-vu. Rientro per cena di nuovo da Chez Perline.

26/09 Oggi ci attende il giorno più pesante. Sono circa 500 km e la strada a tratti è orribile , soprattutto i primi 50 . Sosta a Mandrivazo per pranzo al Piroge. Prendiamo quel poco di fresco e scopriamo che da qui partono i viaggi in battello sul fiume sino al mare. Già stiamo pensando che potrebbe essere un viaggio futuro. Ripartiamo e anche qui restiamo esterefatti dai paesaggi resi tali da luci incantevoli. Troviamo anche il rito del  Famadia, una breve trattativa con il capofamiglia e Gigi viene tranquillamente accolto e ammesso a fotografare . Arriviamo ad Andsirabe , cena e pernottamento come all’andata.

27/09 Ultimo giorno, cala un po’ di malinconia. Al nostro arrivo a Tanà , visitiamo un atelier di ferro (riciclato) battuto. Acquistiamo veramente molte cose a una cifra modica, ci dobbiamo fermare per motivi di spazio. Usiamo come base l’Hotel Shangai dove pernotterà Fabrizio. Pranziamo e al pomeriggio visita al villaggio artigianale dove troviamo tutti i turisti per l’ultimo shopping.

Nella nostra mente iniziamo a tirare le somme di questo viaggio, mi mancherà tutto, è stata un’esperienza intensa. Grazie a Fabrizio per la sua organizzazione , per la sua presenza mai invadente ma necessaria, è stato strano ma bello avere una guida Vaza . Grazie a Patric per la sua ottima e attenta guida , entrambi amichevoli ma professionali.

Arriva l’ora di cena e poi trasferimento all’Aeroporto.

Au revoir, Mada.

 

Dopo alcuni giorni a casa, qualcuno mi ha chiesto “ quando torni dal Madagascar ?” , Fisicamente ero qui ma la mente no !!!   Quell’amico che ama viaggiare come noi, sa quello che si prova al rientro da un bel viaggio……. si porta a casa un carico di sensazioni, emozioni , esperienze che ti fanno crescere e chissà forse migliorare .

     Buon viaggio

Lucy e Gigi